Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia si veste di Ottocento

Intervista al direttore artistico dell’evento “800-L’Impero della Rosa”, Caterina Rizzo

Parte da Vibo Valentia l’iniziativa rivolta a tutti gli artisti calabresi, che avranno modo di spaziare nell’evento culturale a tutto tondo “800-L’Impero della Rosa”. La Mostra evento dedicata all’Ottocento e presentata dall’Associazione Culturale Art Contest Upstream dal 18 al 20 Dicembre prossimi, si terrà presso lo storico palazzo Gagliardi.

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L’evento è finalizzato alla promozione e valorizzazione della cultura, della location e della città ospitante. L’intento è creare un grande palcoscenico frequentato da artisti in cui gli spazi prendono suggestiva vita, dove si intrecciano scultura, pittura, poesia, moda, gastronomia, musica e danza. Le varie forme d’arte si presentano al pubblico creando nell’evento forti emozioni e ponendo all’unisono artista e fruitore. Il contenuto della manifestazione è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura. Un progetto complesso con una mostra di  pittura, scultura e poesia e altri intrattenimenti artistici (sfilata storica per le vie del centro storico, balli del tempo nelle sale nobili del palazzo, una gara gastronomica inerente al periodo, musiche corali e altro).

Questa è la pagina Facebook che potete consultare per scoprire di più sull’iniziativa.

Da richiedere il bando in cui sono inserite anche le quote di partecipazione con scadenza al 25 novembre prossimo. L’obiettivo primario è la divulgazione della cultura ottocentesca in tutte le sue forme di arte, coinvolgendo individui di ogni età, catturandoli emotivamente, stimolandone l’arricchimento individuale e quindi collettivo. L’incontro di più linguaggi espressivi in sinergia porta il fruitore a non osservare, ma a vivere in prima persona la manifestazione, diventando assoluto protagonista e contribuendo in maniera diretta al suo svolgersi durante le giornate dedicate. L’intento è far interagire territorio e arte, portando nella città artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, offrendo grande visibilità a tutti i partecipanti. L’evento è rivolto ad artisti di tutte le nazionalità senza nessun limite di età.

Pittura e Scultura: Il tema scelto per gli artisti (Pittori e Scultori) interessati a partecipare al prossimo grande evento invernale di Art Contest è il seguente: “Libertà e sentimento, l’ottocento attraverso i tuoi occhi”. L’artista è libero di esprimere i propri sentimenti e dare libero sfogo alla sua fantasia. Un’interpretazione personale di un’epoca straordinaria, pronta a rivivere attraverso la propria creazione artistica.

Le tele presentate dai pittori potranno avere le seguenti misure: 50×70 cm o 60×80 cm o 70×100 cm. Opere obbligatoriamente non incorniciate e complete di attaccaglie.

Poesia: Art Contest chiede a tutti i poeti o amanti dell’arte poetica interessati a partecipare con una poesia (massimo 50 versi) rivolta a una persona, che si ritiene speciale e cara (un familiare, un’amicizia, la persona amata, un conoscente, etc.) per raccontare tutto ciò che le circostanze non hanno mai permesso di farle sapere. La poesia dovrà essere introdotta da una lettera (massimo 50 righe) dove si spiegano i motivi della scelta di indirizzare a quel particolare destinatario la speciale missiva.  Con il riprendere la figura di Vincenzo Ammirà inserita nell’evento. Da nota si legge: L’evento ‘800-l’Impero della Rosa”, organizzato ancor prima della sua presentazione al pubblico sta riscuotendo grande interesse. Lieti di comunicare ufficialmente la partecipazione dell’associazione italiana della Rosa, fondata dall’Industriale Fumagalli. L’associazione promuove la bellezza della rosa nel mondo e rappresenta l’Italia  nelle principali competizioni internazionali.

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Abbiamo sentito una delle ideatrici del bando, Caterina Rizzo, che è artista sul campo da molto tempo e riscuote tanti successi. In quest’evento è direttore artistico il presidente Giovanni De Pascali.

Come si articolerà l’evento, Caterina?

Saranno tre giornate di arte e poesia, gastronomia e abiti dell’Ottocento e la terza giornata sarà dedicata alla musica sinfonica.

Caterina rizzo nella foto

Una location suggestiva quella scelta per le tre giornate?

È un palazzo collocato tra il centro antico e la parte nuova della città, posizione centrale, a favore di vista e di transito, palazzo ottocentesco. In cui prenderà parte anche il Gruppo di Gioacchino Murat di Pizzo Calabro.

Ma… Caterina Rizzo, chi è?

Una persona che non si è arresa, di famiglia numerosa. Non ho potuto seguire studi appropriati. Amante dei colori fin da piccolissima. E a tredici anni, già che seguivo sempre l’arte, un mio amico mi ha invitata a partecipare a una mostra, che si teneva a Pizzo Calabro, che si titolava Premio Pizzo, che è stato diretto da Diana Musolino per quasi 50 anni. Una grande donna, personaggio di spessore culturale, che ha reso grande questo premio. Partecipai con un nudo femminile, che selezionato fu titolato dalla Musolino “Rosso e verde in Calabria”, che erano le tonalità di fondo di quel quadro. Il quadro è andato perso, e ne sono molto dispiaciuta, perché il valore di quel quadro consisteva nella titolazione data dalla grande Musolino. Poi lascio stare l’arte per un lungo periodo.

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Che cosa succede nuovamente nella vita di Caterina?

Dopo il matrimonio, e cresciuti i figli, il caso volle che a Tropea venisse a tenersi un corso con bando regionale. Lì, conosco il mio M° Giuseppe Vitetta e nell’esporre il mio quadro nel corso, mi sento dire: “Mi dica la verità, lei è stata a scuola d’arte?” Non credette al mio no. E ancora: “Mi prende per i fondelli”. Quello per me fu un grande stimolo nell’andare  avanti e nel tempo gli espressi il mio desiderio di lasciare un’impronta con la mia arte. Mi rispose: “A chi vuole fare un dispetto?” Fu così che, andando avanti, arriva nel 2010 la mia prima mostra a Pizzo Marina, al Museo della Tonnara. Invitato Vitetta, durante la relazione afferma: “L’allieva ha superato il Maestro”. Ancora ci sentiamo e si sente gratificato nel sapere che sono andata avanti; è contento del mio percorso. Poi arrivano anche le mostre estere a Bruxelles e un prestigioso riconoscimento, che è la medaglia del Capo dello Stato con Ursini nel Premio Merini. Continuo la mia opera tra anche cover di libri, e posso dire che mi sento soddisfatta del percorso che sto facendo.

Lucia De Cicco

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2 risposte a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia si veste di Ottocento

  1. caterina rizzo ha detto:

    ART CONTEST UPSTREAM ringrazia la testata thelightblueribbon.com e l’autrice di questo lunghissimo articolo Lucia De Cicco per lo spazio dettagliato e accurato concesso al nostro evento.

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