Un riconoscimento originale ed innovativo, riservato a chi fa del viaggio una passione
Il Premio Internazionale di Poesia “Arthur Rimbaud” si è arricchito di un ulteriore momento e riconoscimento: il Premio “Reporter” assegnato al giornalista Francesco D’Amico per il servizio su Charleville-Mézières, paese natio di Rimbaud. Nominato quale “Premio Reporter”, questo giovane lametino è stato premiato personalmente dal presidente del Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Arthur Rimbaud”, il noto poeta contemporaneo Mario De Rosa.

L’itinerario del viaggio descritto nel TR.
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 26 settembre 2015 in una cittadina meravigliosa, ai piedi dello splendido Pollino, che porta il nome di Morano Calabro. Nella cornice suggestiva e magica di Morano Calabro sono stati proclamati i vincitori di questa edizione del premio – provenienti da tutta la nostra penisola – designati dalla giuria presieduta da Lorenzo Curti, accompagnato da Salvatore Di Luca, Giusi De Rosa, Antonio Mirko Dimartino e Mauro Montacchiesi per quanto riguarda la poesia; da Trento Vacca, Carmen Caravia, Roberto Coscia e Daniela Voto per quanto riguarda i racconti brevi.
Tra i diversi vincitori, per le diverse categorie, nonché alla presenza di un pubblico numeroso, queste sono state le parole di Francesco D’Amico, visibilmente fiero del suo operato:
“E’ stato il viaggio delle coincidenze. La prima è stata scoprire che lo stesso equipaggio, lo stesso aereo del volo Lamezia – Roma Fiumicino avrebbero operato il volo Roma – Parigi. La seconda coincidenza, ancora più emozionante, è stata quella di arrivare al museo il 22 luglio (2015) e scattare una foto ad una lettera scritta dal poeta Rimbaud il 22 luglio 1881”.
Inoltre, il reporter speciale del premio di Morano Calabro ha ampiamente esaltato le caratteristiche urbanistiche e non solo, della città natale di Arthur Rimbaud, definita dallo stesso giornalista “città non caotica e molto vivibile. Insomma, una città a misura d’uomo”.

Direttamente dal museo dedicato a Rimbaud.
Il riconoscimento più importante è stato, certamente, quello di aggiungere ad un Premio di per sé prestigioso, un valore in più. Infatti, attraverso questo meraviglioso Trip Report è stata regalata l’opportunità di viaggiare nel tempo, alla riscoperta di luoghi magici che hanno fatto da cornice alla vita e alla storia del poeta. La caratteristica più affascinante del reporter è stata la curiosità di voler intraprendere questo viaggio per comprendere appieno il senso del premio letterario dedicato allo stesso Rimbaud. Volontà e impegno sono state le parole chiave di questa meravigliosa esperienza, e quel valore in più è stato dato dalle emozioni suscitate nel pubblico che ha assistito alla cerimonia.
Ancora una volta, dunque, la Calabria diventa terra di opportunità e merito, di riconoscimenti e soddisfazioni sia per chi ha partecipato a questa edizione del premio, e sia per chi ha lavorato per la riuscita del concorso di poesia e letteratura. Iniziative ed opportunità che fanno crescere la nostra regione all’insegna della cultura, indirizzando i giovani alla scoperta dei propri talenti e dei riconoscimenti che non tardano ad arrivare, così come ci insegna l’esperienza del giovane ed emergente giornalista Francesco D’Amico e il suo speciale Trip Report.
Martina Pirrone
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La ringrazio! E’ facile appassionarsi quando si è a contatto con nuovi stimoli che ci permettono di crescere e di emozionarci. Francesco ci ha regalato un bel viaggio!
Complimenti alla giornalista Martina Pirrone,per il suo articolo appassionato ,fresco e spumeggiante ,come il premiato Francesco D’Amico e il grande Genio ,che ancora guida l’innovazione letteraria:Arthur Rimbaud.