Questo articolo è uscito sul mensile il Lametino (n. 222) il 14 novembre 2015.
Un viaggio dall’arte alla ricerca scientifica per valorizzare e promuovere la nostra terra
Si è svolta a Reggio Calabria, presso la sala convegni del Palazzo Storico della Provincia, la cerimonia di premiazione del “Premio Lettere, Arte e Scienza per l’Area dello Stretto”, giunto quest’anno alla terza edizione. Per cui, lo scorso 23 settembre, sono stati riconosciuti ben 35 premi ordinari e 11 premi straordinari ai vincitori delle diverse sezioni. Il successo è stato ampiamente e gradevolmente confermato dalla presenza di un folto pubblico, nonché da un notevole numero di partecipanti; infatti, sono pervenute oltre 130 opere che spaziavano dalla medicina all’arte pittorica, passando per la poesia in lingua italiana e dialettale, la narrativa, la saggistica e la ricerca storica meridionale.
Il premio fortemente voluto dalla sua fondatrice, la prof.ssa Rossana Rossomando Smorto, è stato creato in onore del compianto dottore Domenico Smorto, illustre medico calabrese, e nasce con l’intento di valorizzare e promuovere la cultura in tutte le sue sfaccettature attraverso uno studio accurato delle problematiche legate alla nostra terra, accompagnato da un momento di riflessione. L’organizzazione è stata resa impeccabile grazie al lavoro svolto dalla segreteria curata dal dr. Daniele Zangari (presidente dell’Associazione culturale “Due Sicilie”) e dal prof. Giuseppe Livoti (presidente dell’Associazione culturale “Le Muse”), nonché dalla d.ssa Emanuela Elettra Smorto e dalla già menzionata prof.ssa Rossana Rossomando Smorto, rispettivamente figlia e vedova dell’illustre medico calabrese.
Il concorso articolato in diverse sezioni, ha premiato per la sezione A, ricerca medico-scientifica, “I tendini” di Gian Nicola Bisciotti in ex-aequo con “Droghe da stupro” di Monica Capizzano. É seguita poi la premiazione nella sezione B dedicata alla poesia in lingua italiana, con la vittoria – per la silloge edita – di Giuseppe Melardi con “Schegge”. Il secondo, terzo e quarto posto sono stati assegnati rispettivamente a Danilo Ricco per “Ho scritto ciò che non so dire… sporcando fogli di parole”, a Monica Fiorentino per “Il pettirosso dalle ali di neve” e a Giuseppe Gervasi per “I tuoi passi lenti”. Per la silloge inedita è stato premiato il primo posto di Angela Caccia con la silloge “Sul ramo alto del giorno” e il secondo posto di Mirella Putortì con “Luce”. Nella sezione dedicata alla poesia inedita in lingua italiana, la premiazione ha visto una vittoria ex-aequo di Elisabetta Carbone con “Tutte le donne” e Marisa Provenzano con “Profumo di reseda”. Questi i premiati dal secondo al quinto posto: Pierina Laganà con “L’oro dei silenzi ovattati”, Anna Maria Mustardino con “Rsa – Giardino della memoria”, Antonio Dimartino con “Migranti sullo Stretto dei venti” e Francesco D’Amico con “La meraviglia del volo”. La sezione C, invece, dedicata alla narrativa, ha visto la premiazione della vincitrice Assunta Antonini con l’opera “Il caso”, seguita da Elisa Casu con “Il dono del visir”, Angelo De Marco con “Nel nome di Dio”, Salvatore Lisi con “L’inchino” e Simona Leone “Sopra i miei occhi”. Segnalazioni di merito sono state conferite a Pietro Nardiello per “Un sogno meraviglioso” e Vittorio Gatto per “Al di là della barricata”. É stata poi la volta della sezione D, dedicata alla poesia dialettale, che ha proclamato la vittoria di Nuccia Foti con l’opera “Terra prumissa”, seguita da Bruno Versace con “Andata e ritorno”, da Fracesco Mazzitelli con “Calabria terra mia”, Paolo Lacava con “Carn’i i capra” e Giuseppe Cavallaro con “A supala”. Grandi emozioni per il premio saggistica, della sezione E, vinto da Paolo Ragni – Luigi Fontanella con l’opera edita “Assurdo e familiare” e da Rolando Perri con l’opera inedita “Guy in Sicilia”. Infine, il prestigioso premio ricerca storica meridionale, della sezione F, è stato vinto da Annamaria Valletta con “La guerra continua”, seguita da Maria Stella Brancatisano con “I luoghi del cuore: Samo, mio piccolo mondo paesano” e Francesco Mazzitelli con “I cartaginesi e l’origine di Borrello” (inedita). Il premio speciale sezione giovani è andato alla dottoressa Pasqualina Ciccone per la poesia “Estate”, mentre il premio alla carriera medico-scientifica è stato consegnato al dottore Vincenzo Montemurro per importanti meriti di ricerca. Tra i premiati, Francesco D’Amico e Antonio Mirko Dimartino sono entrambi collaboratori esterni de il Lametino.
Martina Pirrone