Questo articolo è uscito sul mensile il Lametino (n. 209) il 19 luglio 2014.
Una pagina Facebook attacca scherzosamente il giornalismo inutile
Per chi non lo sa, Lercio.it è un sito internet italiano di intrattenimento dove gli utenti pubblicano notizie false e divertenti, spesso amplificando all’ennesima potenza alcuni fatti realmente accaduti. Un paio di esempi: la notizia sul “WC Seat” della Ryanair è un’ovvia parodia delle discusse politiche della compagnia, mentre le presunte tangenti per gli appalti sulla ristrutturazione di Sophia Loren sono un modo per fare ironia sia sui VIP fatti e rifatti che sui vari scandali che hanno interessato l’edilizia italiana. Insomma, un sito in fondo piacevole da consultare, un modo come un altro per divertirsi e farsi quattro risate (tranne quando gli ignari lettori, e non sono pochi, considerano le notizie di Lercio come fatti di cronaca).
Certe volte, però, la realtà supera la fantasia e le testate nazionali pubblicano notizie di una gravità tale da far impallidire anche i più creativi fanta-giornalisti di Lercio. In casi particolari, le notizie sono talmente strane e apparentemente inutili da indurre i lettori a farsi qualche domanda sulla qualità raggiunta dal giornalismo italiano. E’ con questa filosofia che è nata la pagina Facebook “Ah ma non è Lercio”, una raccolta delle notizie più pazze del web che si pone un target, potremmo dirlo, nobile: denunciare il giornalismo inutile che ormai infesta l’informazione italiana. La descrizione stessa della pagina spiega ai fan qual è la filosofia che ne regola la gestione: “Questa pagina non nasce come umoristica: l’obbiettivo è segnalare un certo tipo di giornalismo di cui faremmo volentieri a meno su testate nazionali. Questa pagina non vuole essere “Le notizie più stupide del web” o “Notizie fuori di testa” o simili, ma il rischio di diventarlo è sempre in agguato. Quindi facciamoci due risate per l’involontaria (?) ironia del paese e del mondo in cui viviamo ma inc…..moci anche, un pochettino, quando la Repubblica nel 2013 ci parla del cane che somiglia a Putin. Se i giornalisti vogliono divertire, che facciano i comici.”

Il logo della pagina Facebook “Ah ma non è Lercio”.
Come dare torto all’amministratore della pagina “Ah ma non è Lercio”? Chi informa dovrebbe fare una selezione delle notizie, privilegiando le notizie serie a discapito delle notizie “trash”, e se proprio vuole divertire l’audience, nessuno gli vieta di lanciare un sito come Lercio.it. Ma perché ciò accade? In effetti, con la crisi che colpisce costantemente l’editoria, alcune testate di rilevanza nazionale hanno deciso di puntare sulla versione telematica dei loro giornali, aggiungendo alle notizie vere tanta ma tanta spazzatura che, ammettiamolo, ha un compito ben preciso: attirare visite, aumentare il numero dei click e di conseguenza gli incassi derivanti dalla pubblicità. Il “trucco” sembra funzionare e le notizie stupide sono sempre di più: ecco che, a ridosso della pubblicazione di questo articolo su il Lametino, Repubblica ci parla della colonia di gatti che ferma i lavori negli ambulatori del Fatebenefratelli di Milano, mentre il sito de Il Corriere della Sera propone un servizio sulle ragazze a “taglia zero” che fanno finta di mangiare hamburger e quindi non ingrassano. Il Messaggero va oltre e si supera: in un paese flagellato dalla crisi e con mille difficoltà, l’attenzione della versione telematica del giornale si concentra su un tizio la cui serata con una prostituta sarebbe stata rovinata da una maxi multa da 450 euro, fatta da quei “cattivoni” dei carabinieri. Questo, cari lettori, sembra essere il futuro dell’informazione, ma c’è una cura, c’è un modo per bloccare sul nascere il proliferare del giornalismo inutile? Innanzitutto, dovremmo iniziare ad indignarci di fronte alle notizie di questo genere, magari inviando a chi le pubblica un’e-mail (o una lettera, è vintage) di protesta. In secondo luogo, dovremmo imparare ad ignorare queste notizie, in modo da ridurre i ricavi pubblicitari e “costringere” gli e-giornalisti allo sbaraglio a ritornare allo status quo ante dell’informazione corretta e seria. Coraggio, è una battaglia che possiamo vincere.
Francesco D’Amico
urgente
A L L A R M E – NAZISMO – MAFIE – SETTE – STALKING – OLOGRAMMI – ARMI ENERGIA DIRETTA – MALATTIE – BIOFISICA E SEGNALI BIOLOGICI – MERITO – BUSTO GAROLFO
In Busto Garolfo Mi-IT, e probabilmente altre località, individui collusi in associazioni a delinquere (come mafie) e/o di Stalker Organizzati a Gruppi (mercenari, terroristi, neonazisti, satanisti, adepti di sette, dipendenti di: Forze dell’Ordine – sicurezza – pubblica e privata, Servizi d’Intelligence e Militari od Ex-Militari Italiani e stranieri) che “operano” ed agiscono (in base o comunque a favore di piani strategici e “politici” imputabili all’Intelligence ed altri apparati degli U.S.A., finanziati per indebolire la nostra Economia, Società, ricchezza, Influenza Internazionale), in accordo con dipendenti e professionisti collusi collegati a società Straniere ed Italiane (connesse ai comparti chimico-farmaceutico, dell’aviazione-Difesa-Armamenti, Telecomunicazioni satellitari e terrestri, connesse a comparti gestione-manutenzione di Torri TLC, d’Informatica, Biotecnologie, scienze bio-chimiche-fisiche, sanitari, oltre ad altri), utilizzando a distanza dalle Vittime Civili (lunghi periodi e/o diversi anni, più o meno intensamente con crescente “spudoratezza”) “armi ad energia diretta” e strumentazioni di potenza o per segnali interferenti con biologia, per danneggiare, disturbare-bloccare il funzionamento di dispositivi elettronici (rimediabile spostando i dispositivi, “schermandoli”), incluse le antenne-automazioni, elettrodomestici e computer, firewall e server, cavi dati e telefonici, telefonini cellulari, cavi elettrici (applicazioni a Caronia?), per ledere le cellule, i tessuti (anche nervoso), gli organi del corpo Umano, disturbarne selettivamente il ‘funzionamento’ bio-chimico-fisico, intimorire/estorcere. Colpite-intimidite-plagiate Vittime primarie e loro conoscenti-parenti, cercate-proposte-intimate collusioni, usate forse evoluzioni del c.d. effetto Allan Frey.
Sono usati quanti in “forme” invisibili ad occhio nudo, pertanto si può essere bersaglio e percepire sintomi ed effetti nell’immediato oppure no, se sono colpiti intensamente o significativamente i neuroni sensori oppure no. Si tratta di “ologrammi invisibili”: multi sorgenti e composizioni di effetti-segnali quantistici diretti nei volumi bersaglio ove si verificano interferenze significative. Per rendere dubbie le denunzie sono manovrate-colpite conoscenze ed usati Sanitari per screditare.
Finalità: muovere soldi e proprietà verso collusi e fare tacere-screditare-annichilire Vittime-”pericoli” per gruppi-mandanti. Le seguenti sono gli argomenti ed campi di attività dell’associazione a delinquere locale. Cronaca nera e non solo, film, pseudo-documentari, varietà, testi di ogni genere, interviste, “share” e spazi pubblicitari: il classico mercato della cronaca. Professionisti e dipendenti “sensibili” ai problemi aziendali ed al proprio posto a qualunque costo nonché collusi con gli altri criminali. Carriera facilitata mediante la collusione con criminali sette ed altri gruppi. Testamenti, eredità, beni mobili ed immobili, eredi divisi, eredi prevaricanti sugli altri. Malattie vere o finte, create o da fare risultare anche per screditare, cure, dottori, medici, farmacisti ed industria farmaceutica o di medicina diagnostica. Club criminali e deviati “negli” Ordini professionali “nelle” Camere di Commercio. Culti new-age… Quel che riesce, riesce: maggiori cose riescono a fare tornare e maggiori profitti a fare fare, maggiore è la quota per i registi del crimine.
Possibile che siano creati-usati Profili fasulli (temporaneamente) su SocialNetwork per screditare le Vittime. Vittime sono seguite (in senso lato) tramite localizzazione ed intercettazione, abusive, di segnali provenienti ed/od indirizzati ad i dispositivi per telecomunicazioni. Sottolineo che sono coinvolti informatici, dottori (psiche), CC-Militari, altri dipendenti ICT. Possibile che Vittime siano oggetto di stalking telefonico “non tradizionale”: usate, come chiamante, numerazioni altrui (diverse dal chiamante) per indurre in errore “bersagli”, effettuate-deviate chiamate senza passare da centraline del gestore usando intromissioni fisiche ed/od elettromagnetiche su cavi delle comunicazioni (inviando segnali telnet ed altri). Filtrate, deviate, differite, modificate nei contenuti ove possibile, le telecomunicazioni (e-mail, sms, telefonate anche via cavo). Riguardo eventuali assoggettamenti ad effetti (simil) A.Frey si invita a non cadere in misticismi e plagi.