Questo articolo è uscito sul blog GSI lo scorso 16 luglio 2013. Per maggiori informazioni circa la presenza dell’articolo su entrambi i siti, si consiglia la lettura della FAQ.
Perché S/2004 N 1? Perché è comparso in 150 foto scattate dal 2004 al 2009, e nessuno se ne è accorto… fino ad ora.
Fonte: NASA.gov
Ha un diametro inferiore ai 20km ed è la più piccola luna di Nettuno scoperta fino ad ora. E’ riuscita a sfuggire alla missione di Voyager 2 che nel 1989 investigò il pianeta a caccia di informazioni. 150 foto scattate da Hubble tra il 2004 e il 2009 la ritraevano, ma nessuno, fino a due settimane fa, aveva intuito che quel punticino bianco fosse in realtà una nuova luna.
Mark Showalter del SETI Institute (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) americano di Mountain View (California), lo scorso 1 luglio, è lo scopritore di questo nuovo corpo celeste che al momento si chiama S/2004 N 1 ma che presto potrebbe avere un nome specifico così come gli altri corpi celesti ad esso vicini. Secondo lo scienziato americano, S/2004 N 1 si trova a circa 105.000km da Nettuno e compie una rotazione intorno al gigante gassoso in appena 23 ore; la sua orbita è compresa tra quella di Larissa e quella di Proteus.
Posizione di S/2004 N 1 rispetto agli altri corpi celesti del sistema nettuniano.
La scoperta è interessante, nonché particolare. Interessante perché la nostra conoscenza del sistema solare si arricchisce con un altro tassello del puzzle, portando il numero delle lune di Nettuno a noi conosciute da 13 a 14 ed offrendo nuovi spunti per altre ricerche. Particolare perché,con la scoperta di tanti nuovi pianeti extrasolari e lo spostamento delle attenzioni verso tutto ciò che sta al di fuori del nostro sistema solare, con un pizzico di attenzione e spirito di iniziativa è ancora possibile scoprire nuovi corpi celesti vicini (astronomicamente parlando) a noi.
Ora che l’attenzione della comunità scientifica è concentrata su S/2004 N 1, potremo aspettarci in tempi brevi informazioni ancora più accurate su questo piccolo e misterioso satellite di Nettuno.
Francesco D’Amico